Malfunzionamento dei registratori di cassa: La risposta dell’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la risposta all’interpello n. 247 del 6 maggio 2022 in tema di malfunzionamento del server RT e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi.
Il punto 5 del provvedimento prevede che in caso di mancato o irregolare funzionamento, per qualsiasi motivo, del Registratore Telematico, l’esercente richiede tempestivamente l’intervento di un tecnico abilitato e, fino a quando non ne sia ripristinato il corretto funzionamento ovvero si doti di altro Registratore Telematico regolarmente in servizio, provvede all’annotazione dei dati dei corrispettivi delle singole operazioni giornaliere su apposito registro da tenere anche in modalità informatica.
Ma non è tutto. Infatti, per evitare sanzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate, il registratore di cassa telematico guasto dovrà essere posto nello stato di “fuori servizio” attraverso le funzioni disponibili nel cassetto fiscale dell’esercente.
In estrema sintesi, quindi, le azioni che l’esercente dovrà intraprendere dovranno essere:
1. la tempestiva richiesta di intervento di un tecnico specializzato;
2. la comunicazione di “fuori servizio”;
3. la corretta tenuta del registro di emergenza.
Il rispetto di tali prescrizioni e la corretta liquidazione dell’imposta portano a evitare le sanzioni previste dagli articoli 6, comma 2-bis; 11, comma 2-quinquies e 12, comma 2, del Dlgs n. 471/1997, definite in Euro 100 per ogni mancata trasmissione.
Per ogni eventuale approfondimento, La invitiamo a leggere il documento ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.
Malfunzionamento dei registratori di cassa:
La risposta dell’Agenzia delle Entrate
Sappiamo interpretare i tuoi bisogni e tradurli in soluzioni