Vogliamo sgomberare il campo da qualsiasi dubbio: gli utenti con servizio di Conservazione Digitale Zucchetti attivo beneficeranno in automatico del salvataggio di tutta la documentazione gestita senza dover effettuare ulteriori operazioni.
Infatti, dal momento in cui è stato attivato l’ambiente di conservazione (contestuale al Digital Hub o successivo) le fatture verranno ugualmente inviate in modo automatico in conservazione.
Le fasi (invio da DH, ricezione ed elaborazione in Conservazione Digitale) richiedono tempi diversi dovuti a code di invio e code di ricezione; nessun timore quindi se vedrà le fatture elettroniche dentro il Digital Hub e non le ritroverà nell’ambiente di Conservazione, perché tutto questo è normale per i motivi appena esposti.
Aggiungiamo che le code sono giustificate dal fatto che l’Agenzia delle Entrate ha fornito alle software-house con estremo ritardo le notifiche di accettazione; ci sono quindi delle code XML davvero lunghe da smaltire.
Nessuna preoccupazione quindi perchè la situazione è controllata direttamente da Zucchetti e verrà allineata a breve.
Una piccola almeno quanto importante nota per gli utenti che non hanno acquistato la Conservazione Digitale Zucchetti: dovranno operare, per la salvaguardia dei propri documenti emessi nel 2018, con il download degli stessi entro il 17 aprile 2019.
Zucchetti precisa inoltre che per tutti i documenti presenti in Digital Hub, lo stato di “inviato in conservazione” indica il passaggio degli stessi al Sistema di Conservazione; l’acquisizione e la chiusura del processo saranno effettuati automaticamente entro i termini della normativa vigente. I documenti saranno quindi presenti nel sistema di Conservazione solo al termine del processo.
Ricordiamo che in Digital Hub è possibile escludere dalla conservazione, tramite apposita funzione, le tipologie di documento gestite quali Liquidazione Iva, Cadi, Fatture Attive e Fatture Passive.